Sapere 2.0

La conoscenza tradizionale vs la conoscenza online

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1. Wikipedia

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Wikipedia è un'enciclopedia online a contenuto libero nata il 15 gennaio 2001. Tra i suoi principi ci sono il "punto di vista neutrale"[1] e il rispetto del copyright[2].
All'inizio esisteva come un servizio di Nupedia (enciclopedia a carattere aperto e libero che si trovava sul web eliminando ogni limitazione di spazio tipiche del cartaceo), dove gli utenti potevano esprimere le loro opinioni che poi venivano incorporate all'interno di Nupedia.
Poichè venne disapprovato il modo in cui venivano incorporate e sostenute le opinioni venne rilanciata come sito web indipendente.
Wikipedia ha tradizionalmente considerato il numero delle voci come un indice dello stato di avanzamento del progetto. Nei primi due anni cresceva alla velocità di poche centinaia o meno di nuove voci al giorno.
Da quando Wikipedia ha raggiunto un considerevole numero di voci, i mass media la citano sempre più spesso. È diventata un tipico fenomeno del Web 2.0 grazie anche alla sua particolarità di essere modificabile e aggiornabile da chiunque.
In Italia il fenomeno Wikipedia appare con discrezione ben presto sui grandi mensili, ma la sua popolarità è in crescita solo dal 2004, quando essa si impone al vasto pubblico innescando anche dibattiti sulla sua effettiva affidabilità.
Il numero di utenti all'inizio era davvero molto piccolo, praticamente i contributori si conoscevano tutti tra di loro, a un certo punto, in parte per l'effetto trascinamento dovuto alle citazioni da parte dei media di Wikipedia in lingua inglese, o semplicemente perchè era diventata abbastanza grande da essere considerata un valido strumento di lavoro, si è raggiunta una massa critica di utenti che sostenta autonomamente la crescita del sistema.

1.1 A proposito di Wikipedia

Un articolo del sole24ore dice: " per tutti coloro che non hanno fede nella tempestività della comunità, il tema dell'affidabilità e dell'autorevolezza di Wikipedia si pone con forza. E infatti questo tema è al centro della riflessione della Wikipedia Foundation. Allo studio ci sono molti software capaci di monitorare e rendere sempre più trasparente Wikipedia. Come ad esempio, l'algoritmo elaborato da Luca de Alfaro, professore associato in computer engineering all'università di Santa Cruz (California). Si tratta di uno strumento (http://trust.cse.ucsc.edu/) che colora il testo delle pagine tenendo conto dell'affidabilità degli utenti. L'affidabilità viene calcolata dal sistema in base a quanto tempo i contributi non vengono modificati. Il sistema funziona su una demo di un migliaio di pagine, ma spiega de Alfaro «ad ottobre contiamo di rendere disponibile una versione della Wikipedia, completa di tutti gli articoli, colorata per trust (come nella demo). Non sarà la Wikipedia aggiornata, bensì la versione del 6 Febbraio 2007, l'ultima per cui è disponibile un backup».
«Il software che abbiamo studiato – aggiunge tornando sul tema dell'affidabilità – non svela chi c'è dietro la cancellazione di un paragrafo. Indica solo le voci più stabili e quelle invece più rimaneggiate.

1.2 Affidabilità di Wikipedia

Wikipedia può essere considerato un sistema di condivisione di documenti senza un meccanismo rigido di revisione e chiunque può partecipare all’aggiunta di contenuti.
Wikipedia dimostra che un diverso sistema culturale è possibile, che le persone sono pronte a lavorare insieme e contribuire economicamente per alimentare un servizio gratuito che ogni giorno migliora la propria qualità. Promuove la diffusione di informazioni: è quello il suo intento e non ne ha altri.
L'affidabilità di Wikipedia è basata su un processo di revisione collettiva, condotta da volontari, che potenzialmente oscillano continuamente tra il ruolo di autore e di semplice lettore.
La rivista Nature, una delle più note riviste scientifiche specializzate, ha confrontato articoli relativi alla scienza sia in Wikipedia che in Britannica e ha scoperto che più o meno si equivalgono.

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La differenza principale tra le due risiede proprio nel fatto che se da un lato, Wikipedia permette a chiunque( esperti, studiosi o semplici appassionati dell'argomento) di visionare liberamente gli articoli e di prendere parte alla loro realizzazione, dall'altro l'enciclopedia Britannica si serve solo della collaborazione dei suoi esperti per la creazione degli articoli e la loro consultazione può avvenire solo previo pagamento di un abbonamento da parte degli utenti.
L'interattività e la partecipazione proprie di Wikipedia sono caratteristiche portanti del Web 2.0 mentre l'enciclopedia Britannica resta un prodotto del Web 1.0. L 'Enciclopedia Britannica, dice David Weinberger, ha smesso di pubblicare su carta. Egli parla di scalabilità, ovvero della capacità di un sistema di aumentare di scala quando è necessario. La conoscenza su carta non è scalabile mentre quella attraverso i network si.

1.3 Limiti di Wikipedia

  1. Copertura: la copertura di molti argomenti è ancora insufficiente (per esempio vi è una buon copertura per ciò che riguarda fisica, matematica ed informatica, molto minore per altre materie). In mancanza di informazioni ci si può rivolgere a qualche altra fonte (per esempio, nelle altre sezioni linguistiche di Wikipedia, o altrove, come nei collegamenti esterni o nelle fonti cartacee indicate nella voce). Ovviamente è possibile che col passare del tempo ogni lacuna informativa, se considerata enciclopedica, verrà colmata.
  2. Disomogeneità: A voci esaurienti in tutto se ne possono affiancare altre molto meno ricche.
  3. Mediocrità: l'approfondimento delle voci tende a non superare un livello medio o medio-alto.
  4. Errori: l'ignoranza dei contributori può implicare l'inserimento di informazioni sbagliate. In genere gli errori vengono risolti a medio termine, perché prima o poi qualcuno che conosce l'argomento passa e corregge.
  5. Oggettività: molte voci, per esempio sulla storia d'Italia, sembrano spesso mantenersi in equilibrio precario e sembra che difficilmente, anche con il passare del tempo, si arriverà a una posizione condivisa e in qualche modo "oggettiva". Questo è il punto più difficile da gestire, non tanto perché la Treccani sia necessariamente più oggettiva, quanto perché un'enciclopedia "classica" ha un gruppo di persone che supervisiona tutto, e quindi al limite si può intuire quale sia la tendenza di questo gruppo.
  6. Vandalismi: è il punto più debole del modello di Wikipedia. Mentre le parolacce aggiunte alle pagine sono poco importanti (perché vengono facilmente notate e cancellate), i vandalismi o le promozioni inerenti informazioni molto specifiche potrebbero passare inosservati per molto tempo prima di essere corretti. Al momento non vi sono soluzioni definitive al problema.

Bisogna però considerare che l'utente medio non si accorge del continuo lavoro di revisione, visto che di solito non controlla la cronologia.

1.4 NUOVI CAMBIAMENTI ..

Verso il web 3.0

Web 3.0 indica: una nuova evoluzione del web nel quale i dati verranno raccolti in un database, il DataWeb, per essere pubblicati più volte dagli utenti. Il nuovo Web dovrebbe essere in grado di rispondere ad interrogazioni complesse. Il Web 3.0 è un passo verso l’ Intelligenza Artificiale, capace di interagire con il web e di capire le informazioni in esso contenute. Le applicazioni di questo sistema rivoluzionario saranno leggere e non necessiteranno di potenti computer e grandi hard disk. Sfrutteranno i social network senza appoggiarsi ad un server centrale.
1. Web 1.0: possibilità di pubblicazione unidirezionale (dall’editore all’utente - comunicazione one-to-many) e navigazione base (siti web statici ed e-mail);
2. Web 2.0: nascita di social network e fenomeni di condivisione delle informazioni (contenuti user-generated, partecipazione attiva, pubblicazione bidirezionale, ecc.), sviluppo di nuove tecnologie e applicazioni; - Gli utenti parlano tra loro.
3. Web 3.0: sviluppo del web semantico e collegamenti fra i dati gestiti autonomamente dai computer (intelligenza artificiale); - Macchine che parlano fra macchine.
Con il pieno sviluppo delle potenzialità 3.0, i fraintendimenti di ricerca tenderanno a scomparire. Il potenziamento semantico consentirebbe a una macchina di interpretare come un essere umano (o quasi) una stringa: e quindi di coglierne il significato al volo, evitando problemi di omonimia, mancato riconoscimento di funzioni logiche complesse, eccetera. Insomma, se con l'avvento del 2.0 erano gli esseri umani a condividere le informazioni, con il web 3.0 saranno in primo luogo le macchine.I problemi che emergono se andiamo verso questa direzione sono due, quindi: o prendiamo sul serio questa provocazione - e crediamo all'idea che un giorno l'Intelligenza Artificiale emerga davvero - oppure parole come "web 3.0" e compagnia servono solo a riempirsi la bocca. Come diceva Schmidt, sono puri termini di marketing: e allora tanto vale proporre già un web 4.0, come fa quel furbone di Seth Godin. E giù per questa via.

2. Cos'è un Wiki?

Oltre a Wikipedia esiste un universo di wiki (Spesso anche su argomenti meno "nobili" come Videogame, Film e Telefilm) sempre in continuo aggiornamento e sviluppo.
Un wiki è un sito di cui gli utenti possono aggiungere, modificare o eliminare il suo contenuto attraverso un browser web con una procedura semplificata. I wiki sono in genere alimentati da software wiki e sono spesso creati in modo collaborativo da più utenti. Gli esempi includono siti web della comunità, aziendali intranet e gestione della conoscenza sistemi e prendere appunti .
Wiki può servire molti scopi differenti. Un certo controllo sul permesso di diverse funzioni (livelli di accesso). Ad esempio, i diritti di modifica può consentire la modifica, aggiungendo o rimuovendo materiale. Altri possono consentire l'accesso senza imporre il controllo degli accessi. Altre regole possono essere imposte per organizzare i contenuti.
Nei primi anni 2000, i wiki sono stati sempre adottati in azienda come software collaborativo. Utilizzi comuni ivi compresa la comunicazione del progetto, intranet, e la documentazione, inizialmente per gli utenti tecnici. Oggi alcune aziende usano i wiki come loro solo il software collaborativo e come un sostituto per le reti Intranet statici, e alcune scuole e università utilizzano wiki per migliorare l'apprendimento di gruppo . Ci possono essere un maggiore utilizzo di wiki dietro firewall che sulla rete Internet pubblica.

2.1 Le sue caratteristiche

Una caratteristica distintiva della tecnologia wiki è la facilità con cui le pagine possono essere create e aggiornate. Generalmente, non esiste una verifica prima che le modifiche vengano accettate.
Un wiki invita tutti gli utenti di modificare qualsiasi pagina o di creare nuove pagine all'interno del sito Web wiki, usando solo un plain-vanilla browser Web, senza ulteriori componenti aggiuntivi .
Wiki promuove le associazioni degli argomenti significativi tra le diverse pagine, rendendo pagina link per la creazione facile e quasi intuitivo che indica se una pagina di destinazione destinato esiste o meno.
Un wiki non è un sito con cura artigianale per i visitatori occasionali. Cerca di coinvolgere il visitatore in un processo continuo di creazione e di collaborazione che cambia continuamente il paesaggio sito web.
Nonostante Wikipedia fosse traboccante di informazioni, non ve ne erano abbastanza per gli appassionati della famosa serie televisiva Lost. E così è nata Lostpedia, contenente più di 7000 articoli dedicati al popolare telefilm. QUESTA é SOLTANTO UNA DELLE TANTE WIKI nate da Wikipedia. Ci sono infatti il Wikizionario, nato nel 2002, per includere le parole in tutte le lingue, Scholarpedia, i cui articoli sono scritti da esperti e che ha una finalità simile al predecessore di Wikipedia, Nupedia. Sono anche nate delle parodie, come Nonciclopedia, che come dichiarato dal sito stesso, è pieno di disinformazione e false notizie.

2.2 Come modificare un Wiki?

Molti wiki sono aperti a modifiche da parte del pubblico senza richiedere loro la registrazione di utenti conti. Molte modifiche possono essere effettuate in tempo reale e sembrano quasi istantaneamente online. Ciò può facilitare l' abuso del sistema.
Inoltre con wiki, nel momento in cui c'è già un utente che sta effettuando una modifica di contenuto, si può impedire l' accesso contemporaneo alla modifica pagina. Questo è positivo perchè da la possibilità a tutti gli utenti di esprimersi e impedisce la sovrapposizione delle modifiche che renderebbe impossibile al sistema di modificare, in tempo reale, da parte di più utenti. Questo è un pò il senso della costruzione collaborativa della conoscenza. Dare a tutti la possibilità di esprimersi e che tutti possano leggere la parola degli altri per poi eventualmente appurare modifiche ulteriori e collaborare così ad una conoscenza sempre più significativa.
Server wiki privati richiedono l'autenticazione dell'utente per modificare le pagine, e talvolta anche per leggerli.
Ci sono modi diversi in cui gli utenti possono modificare il contenuto in wiki . Di solito, la struttura e la formattazione delle pagine wiki sono specificati con un linguaggio di markup semplificato, a volte conosciuto come wikitext (ad esempio, iniziando una riga di testo con un asterisco, spesso, si stabilisce un elenco puntato ). Lo stile e la sintassi di wikitexts può variare notevolmente tra le implementazioni wiki, alcuni dei quali permettono anche HTML tags. I progettisti di wiki prendono spesso questo approccio perché HTML, con i suoi molti tag criptici, non è molto leggibile, rendendo difficile da modificare. Wiki si pronunciano quindi plain-text editing, con un minor numero di convenzioni e più semplici rispetto a HTML, per indicare lo stile e la struttura.

3. Cos'è Yahoo! Answers?

Yahoo! Answers è un servizio web messo a disposizione gratuitamente dalla Yahoo! Corporation. Esso permette di inviare domande e ricevere risposte su ogni argomento.
Per usare Yahoo! Answers è sufficiente effettuare una registrazione su Yahoo! (con un unico account sono disponibili tutti i servizi del portale) ed avere un'età minima di 13 anni. La possibilità di porre domande e fornire risposte è aperta a tutti gli iscritti, nei limiti previsti dalla scala dei livelli utente.
L'autore della domanda può scegliere la risposta migliore tra quelle ricevute, oppure attendere che la comunità di Answers lo faccia al posto suo. Le risposte possono essere valutate come corrette o scadenti dagli utenti, mediante una icona di pollice in su o in giù. Inoltre, è possibile contrassegnare una domanda particolarmente interessante tramite una "stellina"; le domande che settimanalmente ricevono più stelline vengono poste in una bacheca in home page del sito, chiamata "il meglio di Answers".
Il servizio prevede anche un sistema di punti, in base ai quali gli utenti possono avanzare di livello: a livelli maggiori corrispondono maggiori privilegi. Ad esempio l'utente può valutare le risposte altrui soltanto dal 2º livello, mentre solamente dal 5º livello avrà la possibilità di inviare domande e dare risposte senza limiti.

Answers facilita il contatto via email se esplicitamente permesso da te. Quando imposti il tuo profilo Answers, potrai scegliere quali informazioni relative ai contatti personali desideri siano mostrate agli altri utenti. Puoi scegliere se permettere o meno che altri utenti possano contattarti con l'email di Answers, il Messenger di Yahoo! o Yahoo! 360.

3.1 Nascita e sviluppo

Dopo la versione statunitense e britannica, Yahoo! Answers - il risponditore online in assoluto più consultato dai surfer - arriva anche in Italia nel 2006. Nel 2008 contava 5,5 milioni di utenti (120 milioni in tutto il mondo). Cresce ogni anno dell’87,2 per cento, più del triplo della media dei top ten site che rientrano nella categoria Research Tools di comScore. Sempre secondo la società di analisi e rilevazione, ogni utente Answer fruisce attivamente del servizio per 12 minuti al mese e, sempre su scala mensile, passa in media sul sito 67 minuti (con una crescita annuale del time spent del 330 per cento, a fronte di una media di categoria che si ferma a 56,8 punti percentuali), visualizzando 103 pagine.

3.2 Come funziona?

Con Yahoo! Answers puoi:
Inviare una domanda.
Inviare una domanda è più semplice che bere un bicchier d'acqua. Dopotutto, adesso fai parte della più grande commissione di esperti al mondo.
OK. Invia la tua domanda.

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Rispondere a una domanda.
Hai raggiunto un livello di conoscenza molto approfondito. Pensa a quante cose conosci: condividile! Non è importante chi tu sia, se hai l'esperienza o le competenze per risolvere un problema a qualcuno!
Rispondi a una domanda…

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Dare un'occhiata alle domande inviate dagli altri utenti.
Apri la tua finestra sul mondo leggendo le domande e le risposte di utenti da ogni parte del globo. Gli altri potrebbero non pensare ciò che tu ritieni che pensino!
Scopri Yahoo! Answers.

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GLOSSARIO

1. Wiki wiki: il nome della linea degli autobus all’aeroporto di Honolulu, Hawaii. Significa anche veloce.
2. Community: comunità, gruppo di persone. Prende però una connotazione specifica su internet. Le community condividono interessi, valori ecc.
3. Open source: Wikipedia definisce questo termine come pratiche di produzione e sviluppo che promuovono l’accesso alla fonte del prodotto finito. Nato in ambiente di programmazione, il termine serviva a descrivere software rilasciato gratuitamente ma pur sempre con scopi commerciali. Il significato si è però esteso a tutto ciò di cui vengono rese pubbliche le metodologie di sviluppo, in modo che ognuno possa partecipare o creare altre iniziative simili purchè renda a sua volta disponibili al pubblico dominio le innovazioni che introduce.
4. Mediawiki: è il software con cui è fatta Wikipedia, ed è disponibile sotto licenza Open source, quindi liberamente scaricabile.
5. Wikipedia: nata come progetto “aperto” di raccolta e condivisione della conoscenza più o meno nel 2001. L’idea è che chiunque può partecipare alla redazione degli articoli, purchè rispetti certe regole.
6. Yahoo! Answers: è un servizio lanciato poco prima dell’estate 2006 come ennesimo tassello dell’ampia strategia web 2.0. E’ dedicato alle curiosità di ogni tipo.
7. Web3.0: sviluppo del web semantico e collegamenti fra i dati gestiti autonomamente dai computer (intelligenza artificiale).
8. Wikilink: Wikipedia è una enciclopedia ipertestuale, le pagine possono essere collegate tra loro tramite link. I link si realizzano ponendo due parentesi quadre aperte all'inizio della parola e due parentesi quadre chiuse alla fine della parola.

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